Ecco a voi il secondo capitolo della mia storia...
spero che vi piaccia bu buona lettura a tutte.
Capitolo 2: Casa SwanIo ed Edward, ci recammo alla nostra casa nel bosco, costruita per noi dalla nostra famiglia per il mio dicianovesimo compleanno,In modo , da occuparci , beati della nostra eternità.
Avevamo lasciato casa Cullen, poche ore fa.Le notti , con Edward, da quando sono diventata una vampira, passano così in fretta.Vorrei che la notte durassero in eterno.Com’e possibile che fosse già il giorno dopo.
Andai vicino alla finestra, vidi sorgere l’ alba.L’ inizio di un nuovo giorno.L’ alba della nuova vita e di una nuova eternità, per quanto riguarda me, anche se sono passati tanti anni , la vivo come se fosse il primo.
Mentre guardavo fuori dalla finestra , non mi accorsi che accanto a me vi era,Edward, che mi cingeva i fianchi.Lui bello come una statua …anzi nesuna statua può dargli giustizia. Nanche la statua di Michelangelo.
In quel momento , mi ritornarono , nella mia mente così spaziosa, gli ultimi giorni, prima dell’ incontro dei Volturi,vivevamo come se ogni giorno fosse l’ ultimo.Mi ricordo benissimo quel giorno, solo a quell’ epoca aveva tra le mie braccia , Renesme, ed era per lei che i sovrani italiani erano venuti.Era in gioco le nostre vite, la ua vita e la vita del branco di Sam, e di Jake stesso.Ora la tregua tra i licantropi e Vampiri..era cessata..e ancora oggi ci si convive insieme.Si è diventati una grande famiglia.Edward, mi disse qualcosa a un orecchio,ma non lo sentii, ero così presa dai vecchi ricordi che non accorsi neppure che si era diretto verso la porta di ingresso e la teneva aperta e attendeva me.Mi stavo perdendo, in quel giorno di sei anni fa.Mi ridestai dai miei ricordi solo quando sentii la sua voce.
-Bella, amore.Ti senti bene?-
-tutto a posto!!!Non ti preoccupare.-dissi
Mi guardoo in cerca di una risposta.. Distanza di tempo non era ancora riuscito a prenetare il mio scudo mentale.
-Andiamo da nessie, penso che si sia svegliata!!!-
-Si!!!Andiamo!!-
Ecco la parola magica, che tutte le volte mi distraeva.Era il nome di mia figlia .La mia piccola brontolona.
Nessie, ormai cresciuta, e diventata quasi adulta, dico quasi perché mancava un anno, alla sua crescita completa.Vedo che il suo nome ha un effetto per me “magico”.Significa , che lei non è un sogno, ma esiste, lei ci sarà per sempre.La mia vita è un sogno, lei ne fa parte.Sono passate poche ore , da quando lo rivista , ma non vedo l’ ora, di abbracciarla ..e se no si è svegliata la vado a svegliare, così farebbe una mamma per la sua bambina.Con questo pensiero, mi avviai, nella direzione di Edward, diretti a casa Cullen.
Come ogni giorno, facemmo a gara a chi arrivava , primo a casa.Vinsi io.Stavolta, le altre l’ aveva sempre vinta lui.
Entrammo in casa, i nostri famigliari , non c’erano.C’era il mio migliore amico, futuro suocero e ragazzo di mia figlia, anche se lei non lo sapeva .Con gli anni, jake si era abituato al nostro odore e noi al loro.Lo faceva per Nessie, per cui aveva avuto l’ imprinting.
-Ciaoo , jake.come va?-
-tutto bene, grazie.-disse
Guardai Edward, e chiesi.
-Dove sono finiti gli altr… -
Neanche finiro di pronunciare l’ intera frase.Ecco apparire Alice.Mi abbraccio, e mi squadrò come tutte le mattine, il mio abbigliamento.Era super critica.Mi aveva regalato ogni anno un guardaroba pieno zeppo, di abiti firmati, che strabordavano dal guardaroba.
Il suo viso,non era dei migliori.
-Bella, Come ti sei vestita?-
Mi chiese a mò di buongirno.
-Sorellina, sono comodi e sono più del mio stile.Dov’ è Renesmée?
-Di sopra.Si è appena svegliata-
-Vado, su così se ha bisogno ci sono-
-Vai pure amore.-disse Edward
Sentii Edward, rivolgrsi, a Jake
-Il vostro territorio e ben controllato, cane.-
-Per ora nessuna minaccia.Dubiti di noi succhiasangue.-
Sapevo con che sguardo guardava jake mio marito.Possibile che a distanza di anni, si comportino, sempre allo stesso modo.Dov’è finito il parlare in modo civile.
-No , noi non dubitiamo di te Jake-sentì rispondere Carliesle.
Salii le scale , recandomi , nella stanza di mia figlia.Bussai.
-Permesso?-
-vieni pure mamma-
Entrando , nella sua stanza , qualunque sconosciuto, direbbe che è bella.Ma non lo è affatto.Ricorda la mia stanza , che avevo quando vivevo da Charlie.Era identica..Nessie, la voluta a tutti i costi.Non c’era verso di farla cambiare idea.Quel giorno me lo ricordo bene , avevo chiesto a mia figlia “ come la vuoi la tua camera” appena aveva visto al mia camera..aveva subito detto con il sorriso tra le labbra“La voglio, uguale a questa , mamma” subito , il mio primo pensiero, è stato, ma questa è una follia, lei può avere di meglio. “Sei sicura” gli chiesi. “Si mamma, sono sicurissima.”mi rispose nessie
“Va bene , vada per la mia stessa camera” mi corse incontro, sorridente e mi abbracciò.Com’era solita fare.Bastava poco, a farla felice.Proprio com’ero io.
Mi ridestai dai miei ricordi, e tornai al presente.
-Tesoro, sei pronta?-
-Si , un secondo.Sono indecisa con l’abbigliameto.-
Vidi mia figlia, indaffarata, per scegliere qualcosa da indossare, per farsi notare da Jake.
-Vuoi una mano?-
-Si grazie-
Vediamo un po’, conoscendola , le piace mettersi roba comoda e non troppo elegante.Quello sarebbe, stato per i momenti davvero importanti.A jake, gli piace vestita, in qualunque modo.
Vidi un bel paio di Jeans Cachi e una maglietta, verde.
-Che ne dici , di questi?-
-Non gli avevo visti.Ottima scelta.Grazie, mamma-
Mi abbraciò forte e mi diede un bacio sulla guancia.Era affettuosa.
-Lieta di esserti utile, quando hai bisogno,chiama. Ora vestiti, che di sotto ci sono tutti che ti aspettano.C‘ è pure jake.-
Vidi il suo viso illuminarsi e arrossire.
-Si mi vesto e arrivo.Tu inizia ad andare, giù.-
-Ok, a dopo-
Scesi , nel salone dove , attendevano tutti.Erano in tenti, in una conversazione, sentii solo pronunciare, luogo Seattle, forks e licantropi.Vidi Alice, in trance, aveva visto, una delle sue visioni.Sarà della borsa, meteo.
Quando scesi , raggiunsi il resto dei famigliari,tra di loro vi era tanya.
-Edward, che sta succedendo?-
-Una visione di Alice, ha visto dei vampiri neonati, stanno raggiungendo ,Seattle.Teniamo la situazione sotto controllo.-
-Dobbiamo , raggiungere la Pusch,per avvertire gli altri.ma penso che mi abbiano già sentito-
-Bene il resto del branco è informato, Jake- dissi
-Reneésme, verrà con noi non dobbiamo dirle niente, per non farla preoccupare.Faremo come se fosse una giornata, normale, Alice ci avviserà se cambia qualcosa.-
Jake e Edward erano d’accordo, sapevano per esperienza, io da umana, mi preoccupavo molto.Una cosa mi accomuna mia figlia a me.
-OK. Qual‘è il programma della giornata?- dissi
-emm..emm che ne dite di passare da charlie, nel pomeriggio passeremo alla Pusch.-
-Ottima idea, chiediamolo a Nessie, cosa ne pensa.-
- Mi hai letto nel pensiero, Edward?-
-Esatto-
Bene almeno, si stanno dando un contegno.
Scese le scale , con molta grazia, Reneèsme.Ci voltammo, tutti, jake gli illuminavano gli occhi quando la vedeva, le corse incontro, e l’ abbraciò.
-Ciaoo, nessie, come sei bella!!-
-Grazie, Jake!!-
Vidi il suo viso arrossire dal su complimento.
Emmet , arrivò e vide sua nipote, arrossire.
-Guardate, ha arrosito…..Jake vacci piano con la mia nipotina.-
Emmet, non ha smesso , di tirare battute, in ogni occasione.Non gli diedero ascolto.
-Che ne dici , Nessie, se adesso andiamo a trovare il nonno e …-
E jake continuò poi dove io non avevo ancora finito, di parlare
-….nel pomeriggio andiamo alla Pusch?- era emozionato, lo si leggeva negli occhi.
-Si ,ci aspetta un bel programmino.-
-Si, ottimo direi.Finita la visita da Charlie , si va a caccia.- proposi
-Buona Idea, Bella-
Il programma era deciso.Ci saremmo diretti, a casa, di mio papà, con la macchina , di Edward e la Mercedes , di Rosalie.Ci recammo al Garage, salimmo sulle macchine.Jake e Tanya, ci sarebbero raggiunti a casa di charlie correndo.
Usciti dal Garage, ci recammo per la strada.La gente si voltava , vedendo le due macchine , percorrere Forks.
Arrivati da charlie in meno di due minuti, parcheggiammo.Vidi, la macchina , di mio papà, parcheggiata, davanti a casa.Scendemmo dalle nostre macchine.Camminammo, fino all’entrata e suonammo.Mio papà, ci apri.Era felice di rivederci.
-Ciao, papà-
Charlie, era in gran forma, anche se sul viso le stavano formando, le prime rughe.Mi abbraciò, sentì le sue braccia, tremare un pochino.Per lui ,non era la temperatura addatta.
-Ciao, Bells, Mi sei mancata.Edward, sempre in gran forma. Vedo che ci siete tutti.Dov’È la mia nipotina?-
-Eccomi , qua nonno.- la abbracciò forte.
-Grazie, anche tu ti trovo in ottima forma, Charlie.-
-Alice!!!Ci sei anche tu!!-
Alice, non si trattenne, li saltò quasi addosso, era talmente contenta di rivederlo… lui le voleva bene e lei voleva un mondo di bene a lui.
Tutti , entrammo in casa.Era come l’ultima volta che l’ avevo lasciata.
-Dov’è Jake?-
-Arriva.E’ andato, a farsi una bella corsa per i boschi.Arriverà insieme a lui , una nostra ospite, si chiama Tanya-
-ok-
Pochi ,istanti che eravamo dentro casa di Charlie, sentii bussare la porta, andai ad aprire la porta e vedi jake con Tanya.
Entrarono.Jake andò ad abbracciare, Charlie.Tanya, era fuori, sembrava, che fosse a disagio.
Mio padre, capì, come si setiva…e disse.
-Jake, fai entrare , questa splendida..ospite, ti chiami, Tanya?-
-Si esatto.Lei deve essere il padre di Bella?-
-Si, piacere mio.-Entra pure.Accomodati.
Si sedette insieme a noi, dopo il leggero imbarazzo, tutti iniziammo a raccontare …Charlie ci raccontò di cosa sia successo, in questi sei anni, come Sue, si sia presa cura di lui, e infine hanno deciso di sposarsi.Ci raccontò, di Mike e Jessica, Angela e Ben.Tutti i nostri compagni di scuola.
Mentre lui raccontava, vedevo Jake che parlava fitto fitto con Nessie.Avrei chiesto, a Edward,quando andavamo via cosa si erano detti,anche se era violazione della Privacy.Lo so , non devo farlo.Ma sono cuiosa.
Passò la mattinata, in un lampo e venne ora di pranzare.Charlie , ci aveva detto che sarebbe venuta, Sue.
-Ciao, tesoro-
Quando mi vide.
-Ciao bells ben tornata.Ti trovo splendidamente.-
-Grazie sue.Ti trovo bene anche io.-
Leth, non era a suo agio.
A mezzogiorno, arrivò Sue e leth, sua figlia , anche lei un lupo.Preparò il pranzo.Noi , ci congedammo.Pensai, al momento , che ho passato con mio papà,era invecchiato, si ma si era fatto una nuova vita.Era felice.Lo percepivo, e ne ero felice.Ci aveva invitato alle sue nozze.Abbiamo detto che ci saremmo stati, compresa Tanya.Noi gli abbiamo raccontato del bel periodo, passato da Tanya.Era felice.Secondo me la trova simpatica ,Tanya.
Usciti, chiesi cosa si erano detti, Jake e Nessie, mentre charlie parlava.
Edward, disse.
-Hanno parlato,si sono conosciuti.lui si è fatto vedere, interessato a lei.Neesie, ne è rimasta felice.Ha pensato una cosa, che non ha detto a nostra figlia.Oggi pomeriggio, presenterà a billy, nessie come sua ragazza.Lei non lo sa. Mi irrita un po’-
-Nostra figlia è felice, con Jake.mi sono arresa, all’ idea che diventi anche nostro suocero.-
-Questo non contarci.Se gli farà del male , le spaccherò la mascella.Te lo garantisco.-
-Va bene . Fino a quel momento, sta calmo.-
-Prometto, che sarò , bravo, amore.-
Salimmo in macchina , diretti a casa.Posteggiammo le auto in garage , e tutta la famiglia, sia jake che tanya , ci recammo a caccia, per saziare la nostra sete.
fatemi sapere se vi piace!!!!