E’ molto eccitante essere di questi tempi una fan di Twilight. E’ prevista infatti per il prossimo venerdì l’uscita di un nuovo trailer da ‘New Moon’ in coincidenza con l’uscita di ‘Bandslam’, mentre la prossima settimana dovrebbero iniziare le riprese di ‘Eclipse’ – prove e training per il combattimento sono già iniziati per la maggior parte degli attori. ‘Twilight’ e il suo cast hanno fatto il pieno ai Teen Choice Awards (il che potrebbe anche consigliare il cambio del nome in Twilight Choice Awards, che ne dite?). Per concludere con i libri che continuano a conquistare nuovi lettori (più lettrici direi, ma con l’inglese c’è sempre questo problema del neutro) rimanendo al top delle classifiche e nei nostri cuori come i nostri preferiti del passato, ma probabilmente anche del presente.
Detto questo, e ripassando al setaccio ‘New Moon’ in attesa dell’uscita che si fa sempre più vicina (meno di 100 giorni ormai) ecco evidenziarsi una nuova discussione.
Con l’ultima citazione avevamo messo a fuoco il rapporto tra Jacob e Bella e l’affinità tra i due – principalmente dovuta alla sensibilità di Jacob al dolore di Bella per la perdita di Edward – portando la discussione ad approfondire, con l’aiuto della logica o del mito, le cause di questo intenso sentimento.
Naturalmente, alla fine (attenzione spoiler!) si sa che Jacob era già destinato a Renesmee, anche se questo non spiega del tutto, secondo alcuni commentatori, la natura della loro relazione.
Eden18 quindi, ha proposto due citazioni che potrebbero aiutarci a completare il puzzle.
Dal capitolo 14…
“Non avere paura stanotte” disse Jacob, mentre Charlie fingeva di avere dei problemi con la cintura di sicurezza della macchina. “Saremo qui fuori, a fare la guardia”.
“Non sarò preoccupata per me” dissi.
“Non essere sciocca. Andare a caccia di vampiri è divertente. E’ la cosa migliore di tutto questo pasticcio”.
Scossi la testa. “Se io sono sciocca, voi siete totalmente fuori di zucca“.
Si mise a ridere. “Riposati Bella, tesoro. Sembri esausta” “Ci proverò”.
E un po’ più avanti nello stesso capitolo…
Mi rigirai nel letto cercando di pensare a qualcos’altro – e pensai a Jacob e ai suoi fratelli, che correvano fuori nel buio. E caddi addormentata immaginando i lupi, invisibili nella notte, fare la guardia per proteggermi dal pericolo. Nel sogno, mi trovai di nuovo in piedi nella foresta, ma non volevo andarmene. Stringevo la mano di Emily piena di cicatrici mentre scrutavamo nel buio aspettando con ansia il ritorno dei nostri lupi.
Come risulta evidente da queste due citazioni, Jacob garantisce a Bella un senso di pace e di appartenenza. Naturalmente il suo luogo privilegiato è con i Cullen ma (e questo ci riporta ancora una volta all’esistenza dell’imprinting e a Renesmee – un dilemma che è anche un circolo vizioso) c’è una parte di Bella che appartiene ai lupi. Lei è, in fondo, il legame tra questi due mondi un tempo solo divergenti – come una specie di portatrice di pace tra antichi rivali, tra i quali la tregua era mantenuta in punta di coltello (o di zanna, se vi piace il gioco di parole).
Pace e appartenenza, che è ciò che forse Jacob ha da offrire a Bella nel momento dell’abbandono, e per sempre.
Ho sempre pensato che il messaggio più importante di tutta la Saga, fortemente voluto dalla Meyer, fosse proprio questo: l’essere Bella la pacificatrice, la mediatrice, un ponte tra due culture, anche al prezzo di una grande sofferenza. Ma quale conquista davvero importante della nostra vita, ma anche più in generale, non ha un prezzo da pagare?
E poi si impara più nei momenti di dolore che in quelli di gioia… mi sembra.